Situata a circa 40 km dalla nostra Masseria, Castel di Sangro è una suggestiva località turistica, sia estiva che invernale, posta a 800 metri sul livello del mare, sotto uno sperone roccioso, su cui sono ancora visibili i resti di un antico castello che testimoniano le sue nobili origini. La città sorge sulla riva destra di un corso d'acqua, a carattere torrentizio, il Sangro, avente le sorgenti nei pressi della bellissima cittadina di Pescasseroli. Il Sangro è popolato da trote della specie "fario" e, di frequente, è sede di gare di pesca valevoli per il titolo italiano. Notizie precise sulla fondazione di Castel di Sangro si hanno dal IX secolo, quando i Conti dei Marsi edificarono un baluardo nell'alto corso del fiume Sangro, sul luogo, probabilmente, di un precedente sito fortificato sannita o romano.
Il cuore della città è piazza del Plebiscito, sulla quale affacciano i principali edifici civili. Nella piazza c'è una fontana risalente al 1898 e la Chiesa di San Giovanni Battista con la facciata scandita dalle lesene e dalle dolci curve della sua sagoma, dove sono custodite le reliquie di San Felice. Opposta alla chiesa vi è una scalinata che porta in Via De Petra, dove si trova Palazzo De Petra, un edificio del 1400 di proprietà dell’importantissima famiglia De Petra, che ha dominato per tre secoli la città di Castrum Sangri. Il palazzo, abbellito da un leone detto il Marzocco che porta nella zampa destra un capo mozzato, simbolo araldico della famiglia, ospita la Pinacoteca Patiniana, dedicata alle opere del sangritano Teofilo Patini, grande espressione del realismo italiano a cavallo tra ‘800 e ‘900. All’interno della Pinacoteca si possono ammirare opere di indiscutibile qualità pittorica e in qualche caso di primo piano nel contesto della produzione del Patini.
L’edificio religioso più importante di Castel di Sangro è la Basilica di Santa Maria Assunta, pregevole opera d'arte con facciata barocca di Berardino Ferradini, costruita alla fine del ‘700. Collocata nella parte alta del paese, la Civita, la basilica custodisce arredi lignei tardo-manieristici e barocchi, dipinti di artisti napoletani e uno splendido altare marmoreo del 1738. Tra gli altri edifici religiosi presenti si segnalano: la Chiesa di Orazione e Morte, edificata nel 1736, al cui interno si conservano pregevoli tele di scuola Napoletana del ‘700 e un coro in legno decorato; la Chiesa della Madonna delle Grazie, con portichetto a 5 archi e soffitto ligneo dipinto da "Felix Bacchinus" nel 1715; e la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, fondata dopo il 1000 con l’ingresso principale preceduto da un bel portico.
Altri luoghi di sicuro interesse sono: il Museo civico Aufidenate, che ha sede presso l’ex Convento della Maddalena, interessante museo archeologico al cui interno sono conservati i reperti dell’antica città sannita e romana di Aufidena; l'interessante ed unico Museo internazionale della Pesca a Mosca Stanislao Kuckiewicz, ospitato anch'esso all'interno dell'ex Convento della Maddalena, che, oltre all'aspetto storico-culturale della pesca con i sistemi a mosca, espone una serie di attrezzature specializzate; e il Bioparco Faunistico d'Abruzzo, che ospita oltre 150 specie appartenenti principalmente alla fauna selvatica degli Appennini.