Adagiata su un’altura situata nell’alto bacino della val Volturno, Isernia è una deliziosa città ricca di monumenti e bellezze naturali, che la rendono un luogo particolarmente affascinante e assolutamente da visitare. La città ha origini molto antiche, infatti, l’area in cui sorge è stata abitata dall’uomo sin dall’era paleolitica benché la storia della città inizi con i Sanniti, i quali la fondarono con il nome di Aesernia, che deriva da Aiser, equivalente a "dio" e che forse stava ad indicare "città sacra". A testimonianza della sua lunga storia il giacimento Paleolitico di "Isernia La Pineta", uno straordinario sito archeologico rinvenuto casualmente nel 1979 che per quantità e qualità di testimonianze ed informazioni è uno dei più prestigiosi documenti sulla vita dei nostri progenitori.
Il cuore della città è piazza Celestino V, dove è possibile ammirare la magnifica Fontana della Fraterna, un'elegante fonte pubblica, nonché simbolo della città. Inclusa fra le fontane monumentali d'Italia per la sua straordinaria struttura architettonica, la fontana è una costruzione del XIV secolo, dall'aspetto di una loggia a sei arcate con sottili colonne poggianti su una vasca edificata con materiali romani. Tra i resti monumentali di maggior interesse si segnala anche la Cattedrale dedicata a San Pietro, nonché la chiesa più importante della città. Sorta su un tempio del III secolo a. C. e poi devastata completamente da un terremoto nel 1349, la cattedrale fu ricostruita nel 1837. Sulla sua sinistra sorge il campanile, alla cui base si apre un androne con quattro statue romane. Nella cappella del Santissimo Sacramento si trova invece l'antica tavola bizantina denominata "Virgo Lucis" di Marco Basilio risalente al XV secolo.
Tra le altre chiese presenti ad Isernia si segnalano: la Chiesa di San Francesco, fatta costruire nel 1222 da San Francesco d'Assisi allorquando questi passò per Isernia, al cui interno sono conservate numerose opere d’arte, tra cui due Crocifissi del XVI secolo e una statua lignea della Madonna della Provvidenza del XIV secolo; l'Eremo dei Santi Cosma e Damiano, costruito sui ruderi di un tempio pagano molto antico su una collina poco distante dal centro abitato; la Chiesa di Santa Chiara, fondata nel 1275 anche se allo stato attuale, però, non esistono più tracce dell'edificio originario; e la Chiesa di San Pietro Celestino, fondata nel 1623 insieme al monastero adiacente, oggi distrutto.
Altri luoghi di sicuro interesse sono: Palazzo San Francesco, monumentale edificio in stile gotico adiacente alla Chiesa omonima fatto costruire nel 1222 da Francesco d'Assisi, che oggi ospita il Municipio; Palazzo De Lellis-Petrecca, opera vanvitelliana risalente alla metà del Settecento; il Museo Santa Maria delle Monache, ospitato nell'ex convento di Santa Maria Assunta, dove sono custoditi reperti preistorici di origine paleolitica; e il Museo Maci, un museo di arte contemporanea con opere di artisti provenienti da tutto il mondo.
