Escursioni giornaliere

Pescopennataro

Situato a poco più di 20 km dalla nostra masseria, Pescopennataro è un delizioso borgo immerso nella natura incontaminata, interessante non solo per i valori architettonici ma in particolare per quelli paesistici. Posizionato a circa 1.200 metri s.l.m., l'abitato domina l'intera vallata del Sangro offrendo anche una suggestiva veduta panoramica dei monte Pizzi, che si dispiegano oltre il confine con l’Abruzzo, qui segnato dal fiume Sangro. Pescopennataro è conosciuto come il "Paese della pietra e degli abeti" per via dei fini scalpellini che hanno lasciato preziosissime testimonianze e in quanto area ad alto valore naturalistico con gran parte del territorio ricoperto da abeti.

All’interno del suo territorio ricadono due Aree S.I.C. (Siti di Interesse Comunitario): quella del Bosco della "Vallazzuna" e quella del Bosco degli "Abeti Soprani", al cui interno si snoda una rete di sentieri natuarlistici. Il suo territorio è a prevalente vocazione turistico-ambientale per via dei numerosi sentieri naturalistici, delle piste di sci di fondo, delle due aree attrezzate di "Rio Verde" e della "Pescara" e dei diversi percorsi escursionistici. Altra caratteristica del territorio sono le pareti attrezzate per praticare l'arrampicata su roccia.

Masseria Acquasalsa Isernia | Il borgo sulla vetta della montagna

Alle bellezze naturali di Pescopennataro è dedicato il Museo Civico della Pietra "Chiara Marinelli", nato sia per i reperti preistorici rinvenuti nel territorio molisano che per la rinomata tradizione della lavorazione della pietra. Il museo è suddiviso in due sezioni: la Sezione Mario Di Tullio, che ricorda i numerosi scalpellini pescolani; e la sezione dedicata alla Preistoria, che comprende oltre 1600 manufatti in selce e calcare, molti dei quali di straordinaria fattura.

Masseria Acquasalsa Isernia | Tra i boschi degli abeti soprani

Altri luoghi di sicuro interesse sono: la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, di antichissima fondazione, al cui interno l’opera artisticamente più interessante è l’altare maggiore con il ciborio in legno dorato, tra i più belli della regione; la Porta arcata medievale, denominata Porta Di Sopra, posta di fronte alla Chiesa di San Bartolomeo Apostolo; la Chiesa della Madonna delle Grazie, dove è di particolare interesse l’altare dedicato a S. Margherita d’Antiochia; l’Eremo di San Luca, posizionato in una grotta calcarea ad oltre 1.500 metri s.l.m.; e il Parco di Pinocchio, dove è stato allestito un sentiero con le sculture rappresentanti momenti di vita del celebre burattino.

Masseria Acquasalsa Isernia | Le falesie di arrampicata sportiva